Marco Armiero. Storia ambientale, ovvero come godersi un po’ di riconoscimento accademico senza essere (troppo) disciplinati

Marco Armiero. Storia ambientale, ovvero come godersi un po’ di riconoscimento accademico senza essere (troppo) disciplinati

Marco Armiero. Storia ambientale, ovvero come godersi un po’ di riconoscimento accademico senza essere (troppo) disciplinati 1024 576 Barbara Del Mercato
Venice, January 13 at 4.00 p.m.
Aula A Ca’ Bottacin (Dorsoduro 3911)

A new event in our “Environmental Humanities Seminar and Lecture Series”: a lecture (in Italian) by Marco Armiero (Royal Institute of Technology, Stockholm) on: Environmental Humanities: how to enjoy some academic recognition without being (too) disciplined

ITALIANO – Un nuovo appuntamento nella nostra “Environmental Humanities Seminar and Lecture Series”.
Marco Armiero, dell’Istituto reale di tecnologia di Stoccolma, terrà una conferenza su: “Storia ambientale, ovvero come godersi un po’ di riconoscimento accademico senza essere (troppo) disciplinati.”

Abstract:
La storia ambientale è nata con la promessa di spostare il focus della storia dagli umani alla natura. In effetti, fu una rivoluzione per una disciplina così profondamente incentrata sull’umano come la storia. E’ una questione controversa se e quanto gli/le storiche ambientali siano state effettivamente in grado di porre la natura al centro della loro analisi. Direi che abbiamo avuto diversi tipi di storia ambientale, ciascuno con approcci, priorità e narrazioni diverse, quindi con un diverso grado di antropocentrismo.
Non vi è dubbio che, storicamente, la disciplina ha perseguito l’ambizioso progetto per superare il grande divario che separa le scienze dure dalle scienze umane. Sin dall’inizio geologi, silvicoltori,
biologi ed ecologi sono stati gli interlocutori primari. Gli/le storiche dell’ambiente dovevano imparare le lingue straniere di quelle discipline – per usare le parole di Donald Worster – se volevano capire il libro della natura. L’altra faccia della medaglia è stato un rapporto piuttosto debole con la storia e in generale con le discipline umanistiche. Nella mia presentazione intendo esplorare il contributo della storia ambientale nella formazione delle environmental humanities, in particolare riflettendo sulla dialettica tra adattamento / trasformazione del più ampio contesto accademico e disciplinare.
La sfida per una disciplina emergente – o anche per un campo emergente di studi – sembra sempre essere la scelta tra un progetto trasformativo, o persino rivoluzionario, e l’integrazione nel mainstreaming, ovvero nell’ambiente accademico esistente. Offrirò alcuni approfondimenti su questo tema attingendo dall’esperienza della storia ambientale  e delle environmental humanities…

Marco Armiero. Storia ambientale, ovvero come godersi un po’ di riconoscimento accademico senza essere (troppo) disciplinati

Marco Armiero is the Director of the Environmental Humanities Laboratory at the Royal Institute of Technology, Stockholm. More about him here and here

Ca’ Bottacin, Dorsoduro 3911 – Venezia

January 13, 2020 –  4.00 p.m. 

This event is in Italian/Evento in lingua italiana

Free admission/Aperto a tutti